Il CST Consorzio Sannio.it nel continuo miglioramento dei servizi a richiesta erogati ai Comuni consorziati offre la seguente soluzione a copertura del servizio di RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE AI SENSI DELL’ART.17 DEL NUOVO CODICE AMMINISTRAZIONE DIGITALE – D.LGS N.179/2016:
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Dal 1 gennaio 2018 è stato istituito presso il CST Consorzio Sannio.it l’UFFICIO ASSOCIATO PER IL DIGITALE (UAD) ai sensi dell’art. 17 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) di cui ai commi 1 e 1-quater, con l’obiettivo di garantire l’attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell’Amministrazione, centralizzando in capo ad un ufficio unico il compito di accompagnare la transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione per realizzare un’amministrazione digitale e aperta, dotata di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità.
E’ stato individuato nell’ing. Carmine Basco, già Direttore Tecnico del Consorzio con comprovate e certificate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali, il responsabile dell’UAD, il quale risponde, con riferimento ai compiti relativi alla transizione, alla modalità digitale direttamente all’organo di vertice politico.
- Al suddetto ufficio sono stati attribuiti i compiti relativi a:
a) coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di telecomunicazione e fonia, in modo da assicurare anche la coerenza con gli standard tecnici e organizzativi comuni;
b) indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell’amministrazione;
c) indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività, nel rispetto delle regole tecniche di cui all’articolo 51, comma 1;
d) accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e promozione dell’accessibilità anche in attuazione di quanto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4;
e) analisi periodica della coerenza tra l’organizzazione dell’amministrazione e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, al fine di migliorare la soddisfazione dell’utenza e la qualità dei servizi nonché di ridurre i tempi e i costi dell’azione amministrativa;
f) cooperazione alla revisione della riorganizzazione dell’amministrazione ai fini di cui alla lettera e);
g) indirizzo, coordinamento e monitoraggio della pianificazione prevista per lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;
h) progettazione e coordinamento delle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese mediante gli strumenti della cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni, ivi inclusa la predisposizione e l’attuazione di accordi di servizio tra amministrazioni per la realizzazione e compartecipazione dei sistemi informativi cooperativi;(*)
i) promozione delle iniziative attinenti l’attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato per l’innovazione e le tecnologie;
j) pianificazione e coordinamento del processo di diffusione, all’interno dell’amministrazione, dei sistemi di posta elettronica, protocollo informatico, firma digitale o firma elettronica qualificata e mandato informatico, e delle norme in materia di accessibilità e fruibilità. 1-bis.
k) Il responsabile dell’ufficio di cui al comma 1 è dotato di adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali e risponde, con riferimento ai compiti relativi alla transizione, alla modalità digitale direttamente all’organo di vertice politico. 1-quater.
· Il Responsabile della transizione digitale deve essere trasversale a tutta l’organizzazione, in modo da poter agire su tutti gli uffici e le aree degli Enti consorziati aderenti all’UAD. Per poter operare l’UAD sarà dotato di uno staff e di adeguate risorse per poter attuare gli adempimenti che scaturiscono dalle azioni di transizione al digitale.
· Un Comune consorziato aderisce all’UAD con idoneo atto amministrativo andando ad identificare il responsabile per la transizione al digitale e il proprio referente comunale che partecipa allo staff.
· L’atto di adesione all’UAD non necessita di primo visto di copertura finanziaria; il Comune con successivi atti, e solo dopo un’adeguata ricognizione dei fabbisogni, quantificherà le risorse economiche necessarie per ottemperare agli adempimenti che saranno sicuramente inferiori potendo usufruire dell’economica di scala e di scopo posta in essere dalla forma associata.
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